Vita sessuale e disabilità

Un tabù abbattuto dai sex toys

Quando si ha una disabilità, il sesso potrebbe non essere la preoccupazione principale, ma pensare che essere disabili voglia dire non avere desideri sessuali da soddisfare, è completamente sbagliato.

Anche nel caso in cui la sensibilità genitale sia compromessa, semplici correzioni nel modo in cui si hanno rapporti sessuali possono portare a un piacere intenso, con benefici sia per la salute fisica che psicologica.

Fortunatamente, negli ultimi anni c'è stato un cambiamento nel modo di progettare i sex toys che riesce a venire incontro anche alla disabilità: c'è stato un allontanamento dall'immagine fallica verso prodotti più eleganti, molti dei quali non sembrano giocattoli sessuali.

Si trovano toys che possono essere indossati internamente e controllati da un piccolo telecomando, così come ci sono vibratori leggeri, facili da tenere in mano.


Attenzione a mobilità e controllo motorio ridotti

La mobilità e il controllo motorio del disabile sono le questioni più importanti da tenere in conto nella scelta dei sex toys, poiché il modo in cui si riesce a tenerli e manipolarli per raggiungere i genitali, avrà massimo impatto sul risultato. Vanno considerati i movimenti che effettivamente si riescono a fare in autonomia e la resistenza che si ha nella presa, per tutta la durata dell’atto sessuale.

Ci sono sex toys con telecomando che possono essere portati internamente e altri che si possono poggiare sul clitoride o avvolgere attorno al pene (questi ultimi adatti a chi ha difficoltà a mantenere l’erezione, poiché la incentivano), senza doverli poi tenere. E se la fatica può diventare un problema se il sex toy è troppo pesante, basta scegliere prodotti più leggeri, come il Picobong Zizo.


Come scegliere un sex toy se si è disabili?

La scelta del sex toy nel caso di disabilità deve essere più attenta del solito, motivo per cui è meglio rivolgersi a un buon rivenditore o a e-commerce molto dettagliati nelle descrizioni, di modo che l’oggetto sia descritto in tutte le sue funzionalità e in ciò che può e non può fare.

Non da meno, la questione sicurezza ad essi collegata. Esistono sex toys di qualsiasi materiale, ma alcuni possono irritare le pelli più delicate, soprattutto di coloro che già hanno immunità ridotte (come quelli che contengono ftalati e quelli in lattice). Alcuni materiali, inoltre, sono difficili da pulire e possono portare batteri.

Meglio scegliere sex toys in silicone medico, sicuro per la pelle e anche piacevole al tatto perché vellutato.


Quando le sensazioni fisiche diminuiscono o aumentano

Alcune disabilità possono indurre sensazioni genitali ridotte, motivo per cui è meglio scegliere giocattoli più realistici possibile, come quelli modellati per sembrare l'interno di una vagina con all'interno diverse trame capaci di stimolare sensazioni più forti.

Per le donne, i succhiaclitoride di ultima generazione, come il Satisfyer Pro 2, sono di una semplicità d’uso altissima: basta posizionarli sopra il clitoride e lasciare che le onde lo stuzzichino delicatamente. Bonus tips: i succhiaclitoride sono validissimi anche usati sui capezzoli - sol perché una parte del corpo ha una sensazione ridotta, non è lo stesso per tutto il resto del corpo -.

Dall'altro lato della medaglia, alcune disabilità possono, invece, causare ipersensibilità: in questi casi, sex toys dalla vibrazione “aggressiva” possono dare sensazioni fastidiose a una sensibilità già di per sé alta. In questi casi è meglio scegliere dildo che non vibrano o anelli di silicone che stringono, ma non vibrano.

Perfetti sono anche i sex toys in vetro e metallo che possono essere riscaldati in acqua calda o raffreddati in frigorifero per creare diverse sensazioni sessuali su misura nei casi di ipersensibilità.


La questione della privacy

Come si sa, una disabilità richiede un’assistenza continua da parte di un familiare, un infermiere o in ambienti istituzionali. L'atteggiamento di queste figure e del personale che lavora in tali ambienti può influire notevolmente sulle esigenze sessuali, poiché avviene una certa dose di sessualità condivisa.

Non da meno, non tutti hanno a disposizione spazi di privacy per la propria intimità (motivo per cui i sex toy ricaricabili usb e quelli a telecomando sono più indicati perché più silenziosi dei sex toy a batteria). Anche coinvolgere un’altra persona per la pulizia dei sex toys può essere estremamente imbarazzante, motivo per cui è meglio usare un preservativo sul giocattolo o usare detergenti spray.

Alcune strutture all'estero o molto avanzate, coinvolgono operatori sessuali per disabili nei loro programmi di assistenza, appositamente formati per soddisfare queste esigenze specifiche. Si tratta di un grande passo assistenziale e culturale, che però richiede una grande apertura mentale nei confronti dei bisogni sessuali delle persone con disabilità, bisogni che non possono essere ulteriormente negati.