Gli uomini si curano sempre di più

Sappiamo bene come, negli ultimi anni, l’attenzione maschile verso il proprio corpo e il proprio aspetto sia aumentata di molto. Secondo l'International Spa Association, il numero di uomini che si concedono cure termali è aumentato del 29% dal 2005. Non sorprende nemmeno che le loro abitudini di cura si estendano anche all'area genitale: l'influenza del porno sempre più ad alta definizione ha spinto molti ragazzi a depilarsi il pube o i testicoli, trend anche confermato da un sondaggio di Nivea for Men che ha rilevato come il 79% degli uomini abbia confermato di radersi almeno una volta al mese in quell’area. Cosa sorprende, invece? Che a dichiararlo siano stati uomini di tutti gli orientamenti sessuali.

Culturalmente, infatti, agli uomini etero è stato insegnato a essere schizzinosi su tutto ciò che riguarda il proprio sedere e soprattutto il proprio ano, senza doversene mai curare. Eppure, sempre lo stesso sondaggio ha riportato come il 10% dei ragazzi si rasi regolarmente le natiche e la zona perianale e come il 24% abbia dichiarato di aver cercato su YouTube tutorial su come farlo in sicurezza. Almeno sappiamo che sui propri genitali non si ha voglia di fare esperimenti con le lamette. Motivo per cui si spiega il boom di richieste di servizi depilatori nei centri estetici, che, del resto, hanno di molto ampliato le proprie offerte dedicando uno spazio esclusivamente agli uomini e al loro desiderio di essere più attraenti e puliti.


Depilazione maschile e sesso

Il boom di richieste di depilazione delle natiche e della zona perianale si spiega facilmente…perché è piacevole, sia al tatto -è bello sentirsi lisci e morbidi- che nelle pratiche sessuali: molti uomini che praticano l’anilingus, lo preferiscono sulla pelle nuda e molti altri apprezzano l'ipersensibilità che a volte accade alla pelle dopo la ceretta o la rasatura. Ogni estetista, inoltre, potrà confermare che la ceretta ai genitali maschili non fa male e che ogni volta in più, la breve sensazione d’ansia diminuisce.

Una questione tecnica ha avvantaggiato la crescente richiesta di depilazione genitale: senza i peli, lo scroto e il pene appaiono otticamente più grandi, il che può avvantaggiare i ragazzi più giovani che non hanno ancora acquistato sicurezza con le partner e chi effettivamente trova vantaggio dal gioco ottico perché non molto dotato.

Per quanto riguarda, nello specifico, la depilazione anale maschile, l’aumento di storie sul famoso punto G maschile che, se stimolato a dovere, sia capace di generare grandissimi e intensi orgasmi a tutto il corpo, ha portato molti uomini a richiedere la stimolazione della prostata a* propr* partner e il minimo è presentare un ano ben pulito e presentabile. Anche il pegging, la pratica sessuale in cui la donna fa sesso anale su un uomo penetrandolo con un dildo strap-on, si è fatto ufficialmente strada nella cultura mainstream.

Il sesso anale maschile, del resto, è sempre più sdoganato alle nelle coppie eterosessuali, anche perché le donne sono più aperte a provare nuove esperienze sessuali senza giudicare e vogliono che anche i loro uomini siano curati. Le statistiche che circondano gli atti sessuali sono notoriamente difficili da definire - e questo vale doppiamente quando si parla di stimolare la prostata, la piccola ghiandola delle dimensioni di una noce, ricca di terminazioni nervose e perciò altamente sensibile al tocco…che però deve avvenire penetrando l’ano maschile con uno o due dita-. Eppure è una pratica che sembra essere in aumento tra gli uomini eterosessuali e lo confermano le vendite di massaggiatori prostatici, aumentate del 56% negli ultimi cinque anni proprio, per il 71% dei clienti, da parte di uomini eterosessuali in una relazione.


Depilazione come eco di una cultura sessuale che cambia

In questa scia di cambiamenti epocali nella sessualità maschile e nella rappresentazione del proprio corpo, le estetiste si pongono come dei ricercatori in antropologia, capaci di cogliere e soddisfare ogni nuova richiesta, senza giudizio alcuno e con la massima professionalità possibile. Se le donne sanno bene come l’estetista si trasformi quasi in una confidente mentre si è nude a gambe aperte per una ceretta integrale, ebbene, l’esperienza di grande fiducia adesso è alla portata anche dei clienti uomini.

Se la cultura pop è uno specchio di ciò che accade nelle camere da letto, si può confermare come lo scambio anale eterosessuale sia ufficialmente sdoganato nelle nostre, e con ciò è arrivata una nuova serie di rituali e aspettative di depilazione, igiene e aspetto fisico.

C'è anche da dire che la depilazione genitale maschile non è mai e assolutamente un obbligo cui piegarsi per le aspettative sociali: come spiegano i medici, i peli pubici esistono in gran parte come barriera protettiva dall’esterno. Inoltre, depilarsi o radersi senza essersi preparati adeguatamente in anticipo può causare eruzioni cutanee o infezioni in una zona che è già molto delicata.

È per questo che occorre rivolgersi ai professionisti: da segnalare, anche l’aumento di estetisti uomini impegnati proprio nelle sale dedicate agli uomini, per limitare la timidezza che alcuni clienti potrebbero provare nel mostrarsi in questa situazione alle donne.