Unconventional condom

I preservativi sono uno dei metodi più efficaci per il controllo delle nascite e la migliore forma di protezione dalla diffusione di malattie sessualmente trasmissibili. In generale, però, sapere di essere protetti rende il sesso più rilassante e piacevole, soprattutto se con partner occasionali.

Ma l'uso corretto del preservativo va oltre l'inserimento o lo srotolamento corretto del preservativo e tocca altre questioni come le dimensioni, i materiali, la conservazione e persino il consenso ai rapporti sessuali. Vivere un rapporto sessuale in modo sano e completo, infatti, va oltre gli strumenti che si hanno a disposizione.


Informazioni base per l’uso dei profilattici

Quale misura dei preservativi? Agli inizi potrà accadere di dover fare dei test, fino a trovare la dimensione adatta, che è anche la più efficace perché evita che il preservativo scivoli via durante il rapporto.

  • La pratica rende perfetti: durante la scoperta della propria sessualità, l’ansia da prestazione potrebbe bloccare il corretto inserimento del profilattico nel momento clou. Fare qualche prova prima, durante la masturbazione, renderà più sicuri e veloci.
  • Occhio all’allergia al lattice: un test prima riesce anche a far scoprire un’eventuale allergia al lattice dei preservativi per tempo. In questo caso, basta sapere che sul mercato esistono preservativi di materiali alternativi, come poliuretano o poliisoprene. Esistono anche i preservativi in pelle di agnello, ma non proteggono dalle malattie sessualmente trasmissibili.
  • Conservare correttamente i preservativi: in genere, i condom non si dovrebbero tenere nel portafoglio, nella borsa o nel cruscotto della macchina, ma in un luogo fresco e asciutto (come un cassetto), affinché non siano esposti a calore, umidità o attrito.
  • Parlare di protezione con i/le partner: non lasciate che la protezione sia un argomento noioso e tabù. Parlare della varietà di opzioni disponibili (dimensioni, trame, materiali, gusti…) è sia maturo che eccitante e incentiva una più sana scoperta della sessualità di coppia.

Senza parlare, non si saprebbe nemmeno di due tipologie di preservativo non comuni, poco note, ma molto versatili: i preservativi interni e i dental dam.


Alla scoperta del preservativo femminile

Utilizzati con la stessa funzione protettiva dei preservativi esterni (anche se molto più grandi), i profilattici interni, anche noti come preservativi femminili, in più, sono adatti al sesso anale. Come dice la parola stessa, sono preservativi che si inseriscono in vagina o nell’ano e raccolgono così lo sperma, evitando il contatto con i tessuti. Circa le MST, evitano il contagio come ogni preservativo tradizionale.

Ma come si usa un preservativo femminile? Nel rimuoverlo dalla confezione, non aprirla con le forbici o i denti, per evitare di strappare accidentalmente il preservativo. Il metodo che di seguito viene descritto farà riferimento all'inserimento in vagina, ma a parte la posizione iniziale, ogni altra fase va bene anche per l’inserimento anale del condom.

Per inserire il preservativo femminile, è bene essere stese sulla schiena, accovacciate a gambe aperte o con una gamba sollevata su una sedia o sul bidet. Il profilattico femminile è costituito da due anelli, uno più grande e uno più piccolo. Quello più piccolo è vicino alla chiusura del preservativo, quella che raccoglierà lo sperma.

Stringete questo anello più piccolo fra indice e pollice e, mentre l’altra mano allarga le labbra vaginali, inserite le dita in fondo alla vagina, spingendo poi con l’indice e il medio, fino a toccare la cervice. L’anello grande del preservativo resterà fuori dalla vagina e va appoggiato sulle grandi labbra, aperto come un fiore. Se durante la penetrazione dovesse accidentalmente entrare dentro la vagina, va subito estratto e rimesso al suo posto.

Nel caso del sesso anale, l’inserimento del condom femminile è uguale, ma da accovacciati e l’anello grande verrà appoggiato sulle natiche, vicino all’ano. Al termine del rapporto, arrotolare su se stesso l’anello grande, in modo da chiudere il preservativo. Quindi estrarlo tirando, avvolgerlo in un fazzoletto e gettarlo nella spazzatura.


Dental dam: il preservativo per il sesso orale

Un’altra tipologia inconsueta di preservativo, ma efficace contro le malattie sessuali, è la dental dam, o diga dentale, adatta a cunnilingus e stimolazione anale-orale: si tratta di un quadratino di lattice o poliuretano che fa da barriera fra sessi e bocca ed è ampiamente usato nel sesso lesbico. Va ricordato, infatti, che alcune malattie sessuali si trasmettono anche con il contatto orale, come la sifilide, l’herpes e l’HPV.

L’utilizzo di un dental dam è molto semplice, poiché si posa semplicemente sulla vagina o sull’ano e, grazie alla lubrificazione naturale o artificiale, resta fermo (o, al massimo, si tiene fermo con le mani). Il dental dam è così sottile che le sensazioni del sesso orale restano intatte. Certi accorgimenti, come un’attenta apertura della confezione, un controllo visivo per evitare di trovare buchi e un corretto smaltimento, ne permetteranno l’uso migliore e più sicuro.

In assenza di preservativi tradizionali, anche un dental dam può essere usato sul pene, poggiandolo sopra il glande e usandolo come barriera fra bocca e pene in una fellatio, ma occorre precisare che non raccoglierà lo sperma dell’eiaculazione, che, quindi, scivolerà via.