Sesso tantrico per principianti

Se tutto ciò che si è sentito dire sul tantra ha a che fare con le interviste a Sting, allora l’idea che sia roba bizzarra da rockstar è proprio sbagliata: si tratta, infatti, di un'antica pratica spirituale capace di risvegliare il proprio sé spirituale attraverso il sesso e l’utilizzo di pratiche di conservazione dell’energia sessuale.

Tuttavia, anche se non si è dei santoni induisti e non si è mai seguita una lezione di yoga, chiunque può avvicinarsi al sesso tantrico, grazie a delle semplici regole e a molta concentrazione. In cambio, però, si assicura un’esperienza sessuale davvero esclusiva.


  • Niente penetrazione: se si parla di sesso, che sia tantrico o no, si è abituati a pensare alla penetrazione. Idea del tutto errata, però, quando si parla di sesso tantra. La pratica, infatti, riguarda più la creazione di energia sessuale che il rapporto sessuale in sé. Questo significa celibato fino a quando la coppia riesce a sopportarlo. 
    Si arriverà presto a quel punto in cui ci si sentirà super eccitati e non si procederà oltre. La masturbazione è consentita, purché non si arrivi all’orgasmo. Volendo infrangere qualche regola, soprattutto agli inizi quando si è meno attenti, la penetrazione può avvenire, ma gli orgasmi sono vietati per tutti e due i partner.

  • Sedetevi l’uno di fronte l’altra: la ragione per cui non è permesso fare sesso, è che il tantra è incentrato sulla canalizzazione dell'energia sessuale, che in questo mondo, rende le persone molto eccitate poiché non viene sfogata in fretta. 
    Il metodo tantrico per farlo è chiamato Yab-Yum. Il termine è tibetano (padre-madre) e indica l’intimo abbraccio tra due partner. L’abbraccio è alla base della pratica del tantra e può essere fatto in tre modi: 
    - seduti, a gambe incrociate, uno di fronte l’altra, con le ginocchia a contatto 
    - seduti, con le gambe del partner avvolte attorno al busto
    - con il partner seduto sopra sé e le gambe avvolte l'una intorno all'altra

  • Respirate assieme: una volta che si è in questa posizione, il passaggio successivo è sostanzialmente quello di restare così seduti fino all'arrivo dell’eccitazione. È permesso toccarsi e accarezzarsi. L’abbraccio Yab-Yum incentiva la respirazione di coppia, soprattutto nella terza posizione: respiri profondi e calmi sono quelli maggiormente consigliati, perché aiutano a incanalare l’energia. 
    Del resto, quando si sta per raggiungere l’orgasmo, il respiro si fa veloce e frenetico. Quindi, se entrambi i partner sono concentrati sulla respirazione profonda attraverso il naso -che arriva fino in fondo allo stomaco, gonfiandolo-, è più probabile che si mantenga il controllo sul piacere, senza farlo sfogare troppo in fretta.

  • Diventate “nervosi” : l'obiettivo di tutta questa “frustrazione sessuale” è usare l'energia sessuale che la coppia sta creando per rafforzare il sistema nervoso e mantenere così una maggiore carica, non solo sessuale Perché lo si fa? Perché questa disciplina ha dimostrato nei secoli come sia capace di creare effetti che coinvolgono tutta la vita della persona, non solo quella sessuale: si è più energici, si fanno sogni vividi, si ha maggiore creatività e si è notata anche una capacità più grande di attrarre le persone. 
    Per non parlare poi, per i più mistici, del risveglio del kundalini, la leggendaria “energia del serpente” che, per la maggior parte delle persone, rimane dormiente, ma che, per chi pratica il tantra, si riesce a percepire da un lieve formicolio alla bassa schiena. Tradizionalmente, una kundalini attivata porta a una varietà di esperienze mistiche e persino all'illuminazione.

  • Ricominciate da capo (o esercitatevi): il processo tantrico può continuare fino a quando si riesce a sopportare, ma è possibile esercitarsi in più sessioni, magari facendo anche un pasto ricco prima e procurandosi delle lenzuola molto morbide, poiché saranno sessioni sempre più lunghe. Generalmente, gli uomini scoprono di durare più a lungo e le donne di avere orgasmi più forti e multipli. Non si protrae la castità in eterno, quindi, ma tutta l’energia conservata, alla fine, ha il suo naturale sfogo sessuale.