
Prime
esperienze: guida alla masturbazione maschile
Che lo si chiami fare una sega, un hand job o masturbare un uomo, la masturbazione maschile è un atto sessuale così centrale nella vita di ciascuno che una guida con alcuni dettagli su come fare una sega a un ragazzo può risolvere l’imbarazzante momento in cui a qualche ragazza verrà chiesto di farla o si desidererà farne una, ma si è ancora troppo inesperte. Se, infatti, masturbarsi può venire naturale, avere a che fare con il corpo altrui può creare qualche iniziale difficoltà.
La prima volta
Tutti hanno familiarità con il concetto della masturbazione, anche senza averla sperimentata su sé o su altri. Sapere come masturbare, però, aiuta a non avere difficoltà nel momento in cui verrà richiesto di farlo, dando maggior piacere al partner.
Con l’esperienza si riescono anche a trovare le posizioni migliori che garantiscono il massimo rendimento quando si fa una sega a un ragazzo -come lo stendersi di fronte senza fare troppo peso su un solo braccio, oppure stando e facendo stare un poco distesi e un poco seduti - e si impara anche a sperimentare con le mani e le dita, fino a trovare il giusto modo di manipolare il pene.
Dopo, non si avranno più limiti e si avrà voglia di sperimentare, fino ad avere sempre con sé una bustina di lubrificante monouso.
Se non si ha mai fatto un handjob a qualcuno, non
occorre vergognarsi e ammetterlo, perché rientra fra le primissime esperienze
sessuali con cui si viene a contatto. Inoltre, mentire e dire di essere esperti
su come si fanno le seghe è un errore che si scopre in fretta, perché è solo la
pratica che rende accettabile e poi perfetta la masturbazione di un’altra
persona. Un ottimo metodo, in questo caso, è fare un check continuo e
controllare le reazioni suscitate, soprattutto se di fastidio, anche chiedendo
se quello che si sta facendo sta piacendo. In ogni caso, gli uomini amano
qualsiasi attenzione sessuale venga loro rivolta, indipendentemente dalla
qualità e dalla riuscita: per cui, minima o massima esperienza non faranno
chissà quale differenza.
Come fare una sega: velocità di movimento
Un aspetto importante da considerare quando si pratica la masturbazione maschile, è la velocità del movimento, perché un movimento della mano o del polso molto veloce potrebbe far male e irritare.
Al di là di queste spiacevoli conseguenze, però, un movimento adeguato e senza fretta permette di godersi il momento in relax, per poi andare in modo più ritmato e veloce solo vicino al climax.
Non
solo tatto: attenzione alla vista
Gli uomini, complice anche il porno, amano guardare cosa sta facendo la persona che li sta masturbando. La vista, nel sesso, ha un ruolo molto importante nell’eccitazione e molti godono vedendo il proprio pene che si indurisce sempre più grazie alla masturbazione. Per cui non avrebbe senso privarli di questo piacere posizionando il corpo o la testa fra lo sguardo e il pene.
Se poi la visuale permette di vedere un bel viso interessato alla stimolazione, con uno sguardo sexy e labbra umide, il piacere sarà garantito.
La
bocca come migliore alleata
Imparare come fare una sega spesso coincide anche con l’imparare a fare le prime fellatio. Usare la bocca, infatti, è un momento della stessa masturbazione e sarebbe riduttivo relegarlo al solo sesso orale.
Mani, lingua e labbra possono lavorare assieme per accontentare un uomo, anche senza che il pene venga preso del tutto in bocca e l’hand job si trasformi in un pompino. È la soluzione ideale anche per chi non si sente ancora pronto a praticare il sesso orale ma vuole approcciarsi più da vicino al pene maschile.
In assenza di un buon lubrificante, la saliva si rivelerà un valido alleato per la masturbazione di un uomo: basterà passare la lingua lungo l’asta del pene e soprattutto sulla punta, per poter poi passare le mani in modo più pratico. Se si riesce anche a leccare e passare le mani allo stesso ritmo, il piacere donato sarà raddoppiato.
Esiste un momento migliore?
Come per ogni gioco sessuale, non si deve mai avere fretta nel momento in cui si comincia. Sì, molti giochi prevedono l’eccitare con le mani qualcuno mentre si è a tavola o al cinema, ma mettere pressione a qualcuno perché abbia un orgasmo…avrà solo l’effetto contrario di rallentarlo o non permetterlo del tutto. Lo stesso vale se si è molto stanchi: fare un handjob a qualcuno controvoglia è quanto di più fastidioso si possa pensare.
In molti sostengono che il momento perfetto per la masturbazione sia dopo il risveglio: spesso ci si sveglia già eccitati, ma soprattutto si è massimamente rilassati, il che amplifica il risultato finale. Gli esperti su come si fa una sega dicono anche che un buon momento sia appena dopo aver mangiato, perché si è pieni di energie. Addirittura, esistono cibi afrodisiaci alla portata di tutti: banane, semi di zucca, asparagi e rucola.
Il
coinvolgimento di tutti
Il sesso si fa in due e anche quando si tratta di un atto masturbatorio (se manca la persona, c’è comunque una fantasia) il massimo del piacere è essere coinvolti in due e divertirsi assieme.
Nessuno vuole essere forzato nel fare una sega e nessuno può provare piacere se la sta ricevendo controvoglia. C’è però un problema che spesso può accadere: che la masturbazione duri troppo e ci si stanchi.
Molti uomini, infatti, potrebbero raggiungere l’orgasmo in più tempo. In questo caso, è meglio interrompere e passare ad altre forme di stimolazione, piuttosto che continuare mal sopportando il male al braccio, anche perché l’effetto viene perfettamente percepito dal partner, facendo finire il piacere. Una proposta ancora eccitante potrebbe essere quella di invitare il ragazzo a finire da solo, mentre lo si guarda eccitat*.
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