
Coppetta mestruale: pro e contro
Vivere il ciclo mestruale vuol dire, da sempre, avere a che fare con assorbenti e tamponi interni. Da qualche anno, tuttavia, si sono diffuse su larga scala le coppette mestruali. Prima viste con diffidenza, adesso 1 donna su 3 dichiara di usarle con grandissima soddisfazione, visti anche i molteplici vantaggi (non solo per il corpo umano) che la coppetta mestruale ha.
In commercio se ne trovano di molti brand, forme, colori e materiali, garantendo alternative agli strumenti classici davvero efficaci. In genere, una ragazza molto giovane o una donna che non ha mai avuto gravidanze può optare per le misure small, mentre chi ha già figli o ha un flusso abbondante i primi giorni, può provare le misure medium e large che ormai tutti i produttori vendono.
Le coppette mestruali si trovano generalmente in farmacia o nei grandi supermarket, sebbene in Italia non tutti le vendano (forse perché è ancora un tabù): ma online i modelli disponibili sono davvero moltissimi e adatti a ogni donna, flusso e corpo.Di recente, è stata anche creata la coppetta usa e getta, sebbene il motivo principale per cui tutte le amano sia proprio il fatto che sia un dispositivo igienico di lunga durata (alcuni anni).
Che cos’è la coppetta mestruale
La coppetta mestruale ha una forma strettamente legata al suo funzionamento: è un piccolo contenitore di forma non spigolosa in materiale flessibile progettato per essere inserito e utilizzato all'interno della vagina durante il ciclo con lo scopo di raccogliere il sangue mestruale e non farlo fuoriuscire. A differenza di assorbenti e tamponi, infatti, il sangue viene raccolto nella sua consistenza fluida e non assorbito dal cotone o dal materiale assorbente. Alla base ha una piccola “codina”, un manico creato per facilitare inserimento ed estrazione.
La maggior parte delle coppette mestruali sono realizzate in silicone o gomma chirurgici, ma ne esistono anche in lattice, per cui le donne allergiche dovrebbero fare attenzione al materiale. In ogni caso, tutte le coppette mestruali in vendita su Fantasie Piccanti sono in silicone medico chirurgico, il materiale più sicuro per il corpo umano e assolutamente anallergico.
La coppetta mestruale ha la capacità di raccogliere il ciclo per oltre 12 ore, sebbene nei giorni di flusso abbondante possa occorrere svuotarla dopo qualche ora, per evitare il rischio di perdite.
I vantaggi della coppetta mestruale
· Facilità di utilizzo: chiunque abbia usato il diaframma o gli assorbenti interni, specialmente quelli senza applicatori, dovrebbe avere già dimestichezza con la coppetta mestruale. Per chi si chiede come inserire la coppetta mestruale la prima volta, basti sapere che basta piegarla come un tulipano, come un piccolo cilindretto, come un tampone interno e inserirlo all’ingresso della vagina, spingendolo poi con un dito più in fondo. La coppetta si aprirà da sola all’interno della vagina, appoggiandosi alle pareti dell’utero e facendo il suo lavoro. Se inserita correttamente, non si sente affatto la sua presenza, né la sensazione di sottovuoto che crea con le pareti uterine.
· Risparmio economico e vantaggio ecologico: le coppette sono progettate per durare anni, offrendo un notevole risparmio sui costi annui rispetto ai tamponi e agli assorbenti. Anche se si sostituisse la coppetta una volta all'anno, la spesa verrà fatta solo una volta all’anno e non ogni mese, con un risparmio sul lungo periodo davvero d’impatto.
Ma il motivo per cui molte donne sono passate già dagli inizi alla coppetta è squisitamente green: grazie al riutilizzo, si diminuiscono di moltissimo i rifiuti in discarica e la produzione di materiale per creare assorbenti. Le coppette mestruali usa e getta, che perdono la loro componente di riutilizzo, sono da considerarsi utili in casi estremi, per gestire situazioni nelle quali si deve avere un certo controllo sul flusso mestruale e non vi sono le migliori condizioni igieniche per la pulizia della coppetta classica.
· Assenza di odori imbarazzanti: grazie alla coppetta, il mestruo non fuoriesce dal corpo e non viene a contatto con aria, tamponi o tessuti: è del tutto improbabile, quindi, che se ne senta l’odore, come potrebbe accadere con le soluzioni esterne (nemmeno in caso di flusso abbondante).
· Nessuna alterazione di pH vaginale: assieme al mestruo, nei giorni di ciclo, l’utero produce e diffonde per mezzo dei fluidi vaginali i cosiddetti “batteri buoni” che servono a mantenere inalterato il pH della vagina. Con la coppetta, questi fluidi non fuoriescono, contribuendo a conservare il pH al suo livello ottimale e riducendo la possibilità di quelle infezioni e quei fastidi tipici dei giorni di mestruazioni.
· Meno cambi: di solito, è necessario cambiare gli assorbenti ogni 4-8 ore, a seconda del flusso. Possono, invece, passare fino a 12 ore con una coppetta mestruale prima di svuotarla – e alcune, nei giorni finali della mestruazione, a basso flusso, possono essere cambiate anche dopo 18 ore. Basterà estrarla, svuotarla del suo contenuto, sciacquarla sotto l’acqua corrente e reinserirla.
· Si può fare qualsiasi sport: una delle grandi rivoluzioni della coppetta mestruale è stata apprezzata dalle donne sportive: se prima non si potevano fare alcuni sport, resi scomodi da un tampone in mezzo alle gambe o da un assorbente interno in acqua, con la coppetta non esiste più alcuna limitazione: nuoto, equitazione, ginnastica artistica, arrampicata…qualsiasi sport non verrà mai più limitato dalle mestruazioni.
· Si possono avere rapporti sessuali: la coppetta è talmente efficace e discreta, che si può vivere una libera sessualità durante il ciclo mestruale, senza sporcare e sporcarsi. Totale via libera, perciò, al sesso non penetrativo, al petting, al sesso orale e al sesso lesbico. Ci sono anche donne che riescono ad avere rapporti completi con la coppetta inserita. O altrimenti, la si può togliere giusto il tempo del rapporto sessuale, garantendosi sempre meno flusso in corpo.
Gli svantaggi della coppetta mestruale
· Non è sempre agile svuotarla: lo svantaggio principale che molte donne incontrano, soprattutto le prime volte che utilizzano la coppetta mestruale, è svuotarla in ogni situazione. Se farlo nel proprio bagno è semplicissimo, farlo in ufficio, in palestra o in un bagno pubblico può essere più problematico, soprattutto in quelli con il wc in cabine chiuse e lontane dai lavabi o dai bidet. Con la pratica, la maggior parte delle donne elabora poi la sua tecnica perfetta, ma potrebbe servire un po’ di tempo.
· Difficoltà di inserimento: le ragazze più giovani e quelle che non hanno mai avuto rapporti sessuali potrebbero avere difficoltà a inserire le coppette le prime volte. Lo stesso potrebbe accadere per chi ha una spirale inserita, in quanto la coppetta potrebbe tirare le cordicine del sistema o rimuoverlo. In questi casi è meglio chiedere al ginecologo se è il caso di usarla e di mostrare il metodo migliore per inserirla.
· Possibili problemi di adattamento: a volte l'anatomia individuale può rendere difficile un uso corretto della coppetta. Ad esempio, se si hanno fibromi o l’utero abbassato, la coppetta potrebbe non adattarsi correttamente alle pareti uterine, lasciando fuoriuscire il mestruo e riducendo la sua efficacia.
· Problemi di rimozione della coppetta mestruale: poiché la coppetta fa un sottovuoto con le pareti vaginali, non si deve semplicemente tirare la “gambetta” verso il basso per estrarla, ma pizzicare la base, inserendo due dita alla base della vagina. In questo modo, schiacciandola, il sottovuoto si perde e la coppetta si stacca e scivola via con il suo contenuto. Per lo stesso motivo, la coppetta non va capovolta, altrimenti il fluido mestruale uscirà prima di essere in un luogo apposito (il wc, il bidet, il lavandino…).
· Manutenzione della coppetta mestruale: dopo ogni ciclo, la coppetta va sterilizzata facendola bollire in acqua o tenendola alcune ore ammollo in una soluzione sterilizzante (di quelle per i biberon e le tettarelle, che si acquista in farmacia). Non è proprio praticissimo, sebbene faccia parte del suo “contratto di utilizzo”.
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