Il calo del desiderio femminile è una situazione piuttosto frequente e può dipendere da un numero altissimo di variabili. Ma cosa può fare l’uomo per aiutare la compagna a superare questo stato? Quali sono i rimedi e come si deve agire per riportare il rapporto alla sua normalità? Vediamo insieme le principali soluzioni in questo articolo.

 

Le cause del calo del desiderio femminile

Come già asserito nella prefazione, le cause del calo del desiderio femminile sono svariate e possono essere imputabili a diverse situazioni, sia psicologiche che fisiche. Non è nostra intenzione avventurarci troppo nelle casistiche mediche o psicologiche che scatenano questo evento, ma ne daremo solo un breve accenno conoscitivo.

Fra le cause fisiche possiamo annoverare quelle relative a malattie, infezioni, stati febbrili, disfunzioni ormonali e malattie vere e proprie. Questi casi sono solitamente abbastanza riconoscibili poiché portano con sé anche altri tipi di sintomi e possono essere identificate facilmente dagli esperti.

Le cause di natura psicologica invece sono un po’ più complicate da identificare e possono dipendere da numerosi fattori, sia interni che esterni alla coppia. Lo stress è la causa principale e più comune del calo del desiderio femminile, ma anche difficoltà ed incomprensioni nel rapporto possono influire. Fra i fattori psicologici più gravi troviamo anche la depressione.

 

Cosa fare per combattere il calo del desiderio femminile

Il primo step per affrontare una perdita di libido da parte della propria compagna è quella di discuterne civilmente e pacatamente con lei, così da provare ad identificare, ed eventualmente escludere, problemi di coppia. Una visita più approfondita dal medico può essere una valida soluzione una volta esclusi i fattori di natura psicologica, così da restringere il campo delle possibili cause.

A seconda dei casi la libido può essere ripristinata dedicando un po’ più di attenzione alle esigenze della propria compagna, creando un ambiente sicuro in cui possa esprimere la propria sessualità senza vergognarsene, condividendo al contempo con lei desideri e fantasie.

Per gli altri casi, legati a problemi fisici o psicologici, la soluzione migliore è sempre quella di rivolgersi ad un esperto che saprà indicare la terapia migliore per eliminare il problema alla radice.

Una nota extra riguarda il calo del desiderio femminile dopo i 40 anni. Non è raro infatti che le donne che si apprestano a varcare la soglia di questa età cruciale, perdano interesse nei rapporti sessuali, soprattutto quelli convenzionali. In questo caso i rimedi possono includere la sperimentazione di nuove pratiche sessuali, affini ai desideri più intimi della diretta interessata.