
Forse anche a qualcuna delle nostre lettrici è capitato, visto
che lo stealthing è una pratica che,
purtroppo, sta prendendo sempre più piede ma di cui si discute ancora poco. In
questo articolo ne analizzeremo le caratteristiche, così da aiutare le vittime
di questo fenomeno a riconoscerlo e denunciarlo.
Cos’è lo stealthing e come riconoscerlo?
Quando durante un rapporto sessuale, anche consenziente,
l’uomo decide di togliere il
preservativo, senza l’approvazione della compagna, si può dire di essere in
presenza di stealthing. Nei casi più gravi, addirittura, può accadere che
l’uomo nemmeno avvisi la compagna di quanto sta accadendo, continuando il rapporto sessuale in maniera non protetta.
Le conseguenze di un tale gesto, com’è facile intuire,
possono avere delle ripercussioni molto
gravi sulla salute della donna, esponendola al rischio di malattie sessualmente trasmissibili
come l’AIDS, o addirittura a gravidanze
non desiderate o inconsapevoli.
Purtroppo spesso ci si accorge di essere state vittime di
stealthing quando è ormai troppo tardi,
visto che comunque se il rapporto è consensuale, la tendenza è quella di
fidarsi del partner. In tal senso è sempre meglio rimanere vigili, soprattutto se si è in presenza di un rapporto occasionale e non si conosce
bene l’altra persona.
Come ci si può difendere dallo stealthing?
Praticare lo stealthing, secondo alcuni uomini, è un loro diritto, poiché ritengono di
essere liberi di poter diffondere il
proprio seme a piacimento. La realtà dei fatti però è ben diversa e, da
qualche anno a questa parte, questa pratica viene considerata alla pari dello
stupro.
Sono già diverse infatti le sentenze che hanno condannato chi ha deciso di togliere il
preservativo senza il consenso della partner, soprattutto grazie ad una massiccia campagna di sensibilizzazione,
iniziata nel 2017 dalla Columbia Journal
of Gender and Law, famosa Università newyorkese che ha portato alla luce la
questione.
Molte vittime di stealthing infatti non sanno bene come definirlo, ma provano sensazioni molto simili a
chi ha subito uno stupro, sentendosi in qualche modo violate o trattate alla
stregua di oggetti. Il nostro consiglio è di fare molta attenzione e di portare
sempre dei preservativi di riserva
nella borsa.
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